Ottimo risultato raggiunto dalla spadista del Circolo Scherma Terni Elena Ferracuti al Grand Prix di Spada Femminile a Doha.
L’ atleta nella classifica ufficiale si posiziona al 50º posto sulle 120 partecipanti.
Una buona prestazione per l’ esordio della giovane del circolo ternano sulle pedane del Grand Prix.
Anche questo piazzamento avvalora la qualità delle atlete di Terni.
La competizione è iniziata venerdì 28 con le fasi a gironi dove l’atleta guadagna 4 vittorie e con una fase preliminare che vince per 12 – 14 contro Kuroki (Jpn).
Oggi si sono svolte le fasi ad eliminazione diretta, dove Elena si ferma al Tabellone delle 64 contro Park (USA) per 9 – 15.
A caldo Elena ci racconta di questa esperienza:
“Ho vissuto questa prova molto bene dal punto di vista psicologico, nonostante fosse il mio debutto.
Giovedì ero serena, mi sono resa conto di dove sono arrivata e me ne compiaccio , sono consapevole dei risultati ottenuti in questa stagione agonistica, sapevo di avere le carte in regola per fare una bella gara per questa occasione da tempo sognata.
Questa sicurezza ha fatto si di superare senza tanta fatica la prima giornata, ho fatto 4 vittorie al girone ed ho superato il primo assalto.
Oggi è stato un po’ più complicato, dato anche dal fatto che ieri (sabato) ho avuto degli alti e bassi a livello psicologico, però mi sono comunque concentrata e stamattina in pedana ero molto presente. Purtroppo il match è andato non bene, potevo far sicuramente meglio, ma sono comunque soddisfatta di essere arrivata 50ª in una gara in cui competono atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi”
Alessandro Bartoli, il suo maestro si esprime così :
“Sono fiero della prova di Elena a Doha, perché è valevole per la Coppa del Mondo, fa parte di un progresso che l’ atleta sta facendo. Credo che per lei sia stato importante misurarsi con un livello assoluto internazionale.
Il girone è andato molto bene, ha superato il primo turno di diretta e si è fermata a quello delle 64, insieme ad atlete sicuramente più titolate e mature di lei, dimostrando che comunque il suo livello è molto alto.
Il percorso della Ferracuti è autonomo, non facendo ancora parte di un gruppo militare, ma il suo impegno è equivalente a quello di un’ atleta professionista.
Io l’ho sentita molto serena , matura e consapevole, sa valutare molto bene i motivi che la portano alla vittoria o alla sconfitta, è estremamente motivata a continuare il lavoro cominciato.
Sono convinto di aver assistito, da maestro, ad un nuovo scatto importante per la sua carriera.”
Qui tutti i risultati : https://engarde-service.com/index.php?lang=en&Organisme=rousseau&Event=doha_2022&Compe=doha22_eds