Grande giornata per la scherma italiana a Takasaki, dove Alessio Foconi, il fiorettista ternano, si è aggiudicato il gradino più alto del podio nella seconda tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile. Un successo che ha visto sul podio anche un altro italiano, Filippo Macchi, protagonista insieme a Foconi di una finale tutta azzurra, intensa e ricca di colpi spettacolari.
Foconi ha mostrato grande determinazione fin dalle fasi iniziali della competizione. L’avventura del ternano è partita dal tabellone dei 64, dove ha superato il connazionale Francesco Ingargiola in un assalto equilibrato, deciso da un’accelerazione finale che ha portato Foconi al successo per 15-12. Nei sedicesimi, il fiorettista ternano ha dominato il giapponese Nagano Yudai con un netto 15-4, mettendo in luce una scherma solida e precisa.
Le vere sfide sono arrivate nei turni successivi. Nei quarti di finale, Foconi ha affrontato il russo Kirill Borodachev (AIN) in un assalto serrato, risolto solo all’ultima stoccata con un “sofferto” 15-14. In semifinale, è stato l’americano Alexander Massialas a mettere alla prova il ternano, ma Foconi ha mantenuto la calma e ha chiuso con un convincente 15-12.
La finale ha visto Foconi confrontarsi con Filippo Macchi, compagno di squadra con cui aveva condiviso la gioia dell’argento olimpico nella gara a squadre ai Giochi di Parigi 2024. L’assalto, tecnicamente di altissimo livello, è stato un continuo alternarsi di vantaggi, con entrambi gli atleti che hanno messo in mostra tutta la loro abilità. Sul finale, Foconi ha tirato fuori il meglio di sé, ribaltando la situazione con un recupero straordinario e aggiudicandosi la vittoria per 15-14.
La competizione a Takasaki si concluderà domani con la prova a squadre, dove l’Italia schiererà gli stessi quattro atleti che hanno conquistato la vittoria nella tappa di esordio a Tunisi: Alessio Foconi, Filippo Macchi, Guillaume Bianchi e Giulio Lombardi.
Per Foconi, questo avvio di stagione di Coppa del Mondo si preannuncia promettente: dopo l’argento nella prova a squadre di Tunisi, il successo individuale in Giappone lo pone tra i protagonisti assoluti del circuito internazionale. Un segnale di grande forma e motivazione per il fiorettista ternano, deciso a continuare la sua striscia vincente.