Il ternano Alessio Foconi, insieme ai compagni di squadra Tommaso Marini, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi, ha conquistato le pedane delle Olimpiadi di Parigi 2024 vincendo un meraviglioso argento nel fioretto maschile a squadre.
Per Alessio Foconi, questa vittoria rappresenta un riscatto personale dalle Olimpiadi di Tokyo 2021, dove la squadra azzurra non era riuscita a salire sul podio. Foconi, cresciuto schermisticamente presso il Circolo Scherma Terni, ha contribuito in modo decisivo a una squadra che negli anni si è saputa contraddistinguere per l’unità e i risultati ottenuti sui palcoscenici più prestigiosi d’Europa e del mondo.
La squadra azzurra, oltre a Foconi, era composta dall’attuale detentore del titolo europeo e mondiale Tommaso Marini, dal vice campione europeo e italiano Alessio Foconi, da Filippo Macchi, dall’ attuale vice campione olimpico nella gara individuale svoltasi lunedì 29 luglio 2024, e dal nuovo compagno di squadra Guillaume Bianchi, anch’egli con un palmarès sportivo di tutto rispetto.
Guidati dal CT Stefano Cerioni, gli italiani si sono preparati a lungo per queste Olimpiadi, confermando le alte aspettative create dopo il 5° posto ottenuto a Tokyo.
Quella di oggi è stata una cavalcata fantastica e entusiasmante per il team italiano, sotto gli occhi dei Ministri per lo sport Andrea Abodi e dell’economia Giancarlo Giorgetti, oltre che del Capo missione Carlo Mornati.
La prova superlativa degli azzurri è iniziata con il successo contro la Polonia nei quarti di finale, sancito dal punteggio di 45-39. Dopo un inizio favorevole ai polacchi, assalto dopo assalto gli italiani hanno preso il comando, blindando la vittoria nell’ultimo giro di incontri e conquistando così un posto tra le prime quattro.
In semifinale, l’Italia ha sconfitto gli Stati Uniti per 45-38. Gli azzurri, già dal quarto match, sono andati avanti nel punteggio, allungando ulteriormente nell’ultimo giro. Un successo con margine che ha garantito al quartetto del CT Stefano Cerioni la certezza della medaglia.
L’assalto della finale è stato mozzafiato fino all’ultima stoccata. Gli azzurri hanno mantenuto un equilibrio nel punteggio per tutta la gara. Alessio Foconi è entrato in soccorso del compagno Guillaume Bianchi, che ha subito un piccolo infortunio risolto quasi subito. Foconi è entrato in gioco nell’ottavo tempo, lasciando il punteggio parziale di 34-40 a favore del Giappone. Alla fine, il Giappone ha vinto per 45-35, ma ha lasciato all’Italia una medaglia d’argento, con un po’ di amaro in bocca visto il punteggio sempre in bilico.
Anche la città di Terni ha potuto gioire per una medaglia olimpica dopo tanti anni di attesa. L’ultima risale al 1948, quando Renato Perona vinse l’oro nel tandem. Ora, il “passaggio del testimone” è avvenuto con il fiorettista Alessio Foconi, che rende onore alla sua città. Finalmente, dopo tanta attesa, il fiorettista ha coronato il sogno olimpico insieme al suo maestro di sempre, Filippo Romagnoli.