Le origini vanno sicuramente ricercate molto indietro nel tempo, presumendo di poter catalogare quale antesignano, capostipite, un glorioso figlio di Terni , vissuto oltre 500 anni fa , lo “spadaccini” Ludovico Aminale, uno dei tredici italiani della famosa disfida di Barletta del febbraio 1503.
Dopo che i mille deposero le armi ci fu un garibaldino ternano Augusto Mezzetti fu nominato dall’allora Ministro della Guerra, generale Ricotti, Maestro di scherma. Nel 1886 Mezzetti presentò al Sindaco di Terni una proposta per l’impianto di una scuola di scherma, tale domanda fu controfirmata da ben 4000 cittadini.
..Qualora la proposta che presento venisse accettata, io mi obbligo di prestare la mia opera con tutto lo zelo ed attività, dietro la retribuzione di lire 30 mensili oltre il locale e l’illuminazione. Da parte mia assumo l’obbligo di provvedere alle armi occorrenti, ed impartire gratuitamente, per non meno di due ore per lezione, a 10 alunni, a ciò in tre giorni della settimana da fissare di comune accordo..
La domanda fu accolta dal Consiglio Comunale nella seduta del giorno 15 ottobre 1886. Era cosi nata la prima scuola di scherma a Terni. L’attività della scuola, chiamata Pro Patria, veniva seguita da una apposita commissione comunale di vigilanza. La scuola fu chiusa il 31 dicembre 1892, per riaprire verso gli anni venti sotto la guida del Maestro d’armi Ferdinando Casoretti presso la palestra di ginnastica G. Garibaldi e per molto tempo l’attività schermistica fu portata avanti grazie all’entusiasmo spontaneo degli atleti, senza che ci fosse una società sportiva organizzata. Il primo sodalizio venne fondato nel 1938, il suo nome era “Circolo Schermistico Ternano” ed era affiliato alla Federazione Italiana Scherma; il maestro era Giorgio Pessina, che insegnò a Terni fino alla metà del 1941. A lui succede per circa un anno Athos Perone che poi lasciò il posto a Dante Galante.
Dopo gli eventi bellici, nel 1946, venne rifondato il circolo e inserito sotto la richiesta del Commissario Waro Ascensioni, nella XI° zona, dal 1947 fu ripresa l’attività agonistica. Il Presidente era Guido Paoloni, il maestro era il toscano Lorenzo Giardini fino al ritorno di Dante Galante alla fine del 1947. I primi impegni furono a carattere regionale e gli schermidori ternani assieme a quelli del Circolo spada Narni, facevano man bassa di titoli. Tra il Circolo della scherma Terni e il Circolo della spada Narni c’era in quegli anni un solido legame organizzativo e tecnico.
Il ventennio che comprende gli anni ’50 e ’60 fu per gli atleti del circolo particolarmente favorevole e le migliori soddisfazioni, arrivarono dalla sciabola, l’arma preferita del maestro Dante Galante. Dopo Paoloni che con grande avvedutezza riuscì a gestire la difficile fase della riorganizzazione della società, nella stagione 1952-1953 venne chiamato alla presidenza Lorenzo Amati; nel biennio successivo Lurmia, quindi Fausto Tartaglia, ma nel 1958 dopo un periodo delicato in cui il circolo stava prendendo il sopravvento sulla scuola di scherma, le redini furono prese in mano da Waro Ascensioni, che chiama a dirigere la scuola il Maestro Italo Mazzucchelli. Sotto la dirigenza di Ascensioni, che durò fino al 1981, fu condotta una rigorosa gestione finanziaria che consentì un ripianamento economico; fu notevolmente incrementato il numero degli allievi e tra il 1966 e il 1969 entrarono a far parte dello staff tecnico i maestri Vittorio Sciarpa e Gianni Malatesta, con l’aiuto di uno dei più grandi maestri di scherma italiani Ugo Pienotti. Gli atleti Ternani si imposero alla ribalta nazionale e nel 1966 sulle pedane del palazzo dello sport di Roma i rappresentanti del circolo della scherma terni conquistarono il 5° posto toccando l’apice della parabola nel 1968: terzi. Le imprese dei giovani allievi nel Gran Premio Giovanissimi riuscirono a concretizzare su Terni la possibilità di costruire un impianto esclusivo per la scherma progettato dall’architetto Bruno Maioli di Roma e inaugurato il 21 giugno del 1969. Il palazzetto si trova all’interno di un’area di 10.000 mq. complessivi e si sviluppa su una superficie di 1600 mq.
Nel 1975 la storia del Circolo della scherma terni si arricchisce di un altro prestigioso capitolo: il gemellaggio con il centro federale di Germania a Tauberbischofseheim, una vera fucina di campioni tedeschi di livello internazionale, con un programma che , dal 1978 in poi, ebbe cadenza annuale con sede alternata :negli anni dispari si tirava in Germania, in quelli pari a Terni.
Nel 1981 lascia la presidenza Waro Ascensioni e al suo posto subentra Giorgio Boscherini. Nel Gran Premio Giovanissimi il circolo si classifica al secondo posto e nel 1984 vince la classifica del Gran Premio delle Società al campionato italiano di terza e quarta categoria. Nel frattempo viene inserito nello staff tecnico il Maestro Carlo Carnevali e dopo oltre un ventennio il Maestro Italo Mazzucchelli lascia l’insegnamento.
Dal 1989 la guida del circolo viene affidata a Paolo Meriziola, viene incrementato il numero degli allievi e viene ristrutturato il settore tecnico nominando per ogni arma un responsabile: spada – M° Salvatore Ponturo; fioretto – M° Giulio Tomassini; sciabola – M° Fabio Giovannini.
Nel 1999 viene chiamato quale istruttore Filippo Romagnoli. In questo periodo il Circolo Scherma Terni raggiunge livelli elevatissimi di importanza, calamitando sulle proprie pedane atleti di livello mondiale quali Valentina Vezzali e Margherita Grambassi, allenate dal Maestro Giulio Tomassini in forza nello staff tecnico del Circolo ternano. La Grambassi sceglie addirittura la società Umbra per tesserarsi alla Federazione Italiana Scherma e sotto i colori del circolo è campionessa ai mondiali di scherma svoltasi a Torino nel 2006.
I tanti anni di presidenza di Paolo Meriziola hanno trovato il giusto coronamento Lunedì 4 ottobre del 2010 al Teatro “Pavone” di Perugia. Quì il Presidente del circolo schermistico ternano ha ricevuto, direttamente dalle mani del Presidente del CONI, On. Gianni Petrucci, la “Stella d’oro del Comitato Olimpico Nazionale al Merito Sportivo”. L’onorificenza storica, istituita il 20 dicembre 1933, viene concessa ad un ente sportivo, a un dirigente o a personalità sportive straniere, che abbiano contribuito alla diffusione dell’attività agonistica. Le condizioni necessarie per il conferimento dell’onorificenza più importante dello sport italiano, sono i 50 anni di attività della società o i 30 anni di attività per un singolo dirigente.
Nel 2013 Paolo Merizola lascia la poltrona di presidente ad Alberto Tiberi che è attualmente in carica per il quadriennio 2013-2016
La prima sala d’armi ha sede, fin dal 1921, in via Goldoni presso i locali della palestra Ginnastica Giuseppe Garibaldi, successivamente le lezioni venivano impartite nella palestra della Gioventù Italiana del Littorio (G.I.L.) nel palazzo della Avanguardia Nazionale in via Giannelli, nel 1934 la città si arricchisce di un’altra sala d’armi, riservata agli Ufficiali della Legione “Serafino Trotti” della milizia. La città sconvolta e massacrata dai bombardamenti lentamente riprese a vivere, la scherma riprese dapprima, nel palazzo Gazzoli in via del teatro romano, successivamente nella sala d’armi dell’ex edificio albergo Europa, nel 1945 viene utilizzata la palestra del palazzo ex combattenti in via G.B. Vico, quindi nella Palestra del Circolo Lavoratori della soc. Terni in via Muratori. Negli anni cinquanta, con la ricostruzione del Circolo della Scherma Terni, la sede sociale viene trasferita in via Battisti per i soci. Il 21 giugno 1969 vene inaugurato il Palazzetto della scherma di via delle Mura costruito dal C.O.N.I. su terreno offerto dalla Amministrazione Comunale.