Silvia Liberati, giovane talento della scherma ternana, ha conquistato il dodicesimo posto ai Campionati Europei Cadetti e Giovani “Napoli 2024”, confermando il suo crescente successo nel panorama agonistico. Allenata dalla sua mentore storica Michela Cascioli, Silvia ha dimostrato un costante impegno e determinazione nel raggiungere i suoi obiettivi sportivi.
La strada verso il prestigioso dodicesimo posto non è stata priva di sfide per Silvia. Nonostante abbia iniziato il torneo con una posizione non alta al turno dei gironi(25a) , la giovane spadista, nota per essere la numero uno del ranking nazionale (under 17), ha dimostrato il suo carattere e la sua determinazione affrontando il tabellone delle 64. Qui, ha superato la sfida con la svizzera Olsson con un assalto solido, guadagnando una vittoria per 15-11.
Procedendo attraverso la fase eliminatoria, Silvia ha mantenuto la sua concentrazione e determinazione, superando avversarie impegnative come l’atleta polacca Goczal nel tabellone delle 32 con un punteggio altrettanto convincente di 15-11. Tuttavia, l’assalto nel tabellone delle 16 ha portato un mix di emozioni contrastanti. Nonostante un inizio promettente, Silvia è stata costretta a cedere alla pressione dell’avversaria polacca, terminando l’assalto con un punteggio di 11-15.
In una recente intervista, Silvia ha condiviso il suo costante confronto con l’ansia durante gli assalti, un fattore che potrebbe aver influenzato il risultato dell’ultimo incontro. Nonostante la delusione di non aver raggiunto il tabellone delle 8, Silvia ha ottenuto comunque un meritato dodicesimo posto, un risultato eccellente considerando che questa è stata la sua prima convocazione ufficiale per rappresentare l’Italia ai Campionati Europei.
“Sinceramente avevo sperato all’arrivo nel tabellone delle otto,” commenta la sua maestra Michela Cascioli, “comunque la gara non è stata facile dall’inizio, il livello delle atlete non è basso. Sono amareggiata per l’ultimo assalto, l’avversaria era molto brava, ma dopo essere stata superata di due punti Silvia si è arresa, le è mancata un po’ di grinta, di tenacia e non ha saputo diversificare l’assalto. Silvia rimane comunque il secondo miglior risultato delle italiane e ha una costanza nel risultato, spero sempre in un picco di crescita.”
Il percorso di Silvia Liberati è un’esempio di impegno, dedizione e resilienza nel perseguire il successo sportivo. Con il sostegno della sua maestra Michela Cascioli e il suo costante impegno, Silvia continua a dimostrare il suo valore nel mondo della scherma, ispirando giovani atleti e promettendo una brillante carriera futura.